Gela. Un incontro del centrodestra al completo non è per nulla dietro l’angolo. Da giorni, sono ripresi i contatti ma i meloniani di Fratelli d’Italia non cambiano modus. Il candidato da perorare è il capogruppo consiliare Vincenzo Casciana. Anche in queste ore prosegue il forcing sugli alleati e si chiede un impegno ufficiale, da sottoscrivere. “I contatti ci sono con tutti i partiti, compresi quelli dell’area moderata – dice il coordinatore cittadino FdI Salvatore Scuvera – la proposta? La nostra è e rimane quella di Casciana. Caci e Cosentino? Sono proposte legittime degli alleati ma la nostra è Casciana”. Ancora una volta è evidente che il partito della Meloni non intende cedere il passo e la candidatura del centrodestra vorrebbe strutturarla partendo dal proprio simbolo e dal candidato di bandiera. L’area moderata insiste forte sull’ingegnere Grazia Cosentino. L’ex dirigente comunale è il punto di contatto tra renziani e cuffariani e c’è chi ipotizza che possa correre pure senza il sì del centrodestra ufficiale. Gli autonomisti dell’Mpa e il gruppo del sindaco Lucio Greco non stanno per nulla a traino dell’ingegnere e vorrebbero uno spazio importante nella potenziale coalizione. L’avvocato non ha mai rinunciato al progetto di un mandato bis e conta sull’Mpa che però pare concentrato sull’opzione di Rosario Caci, dirigente medico che per diversi lombardiani potrebbe unire moderati, centrodestra ed entità civiche.
Con questo scenario, mettere tutti intorno allo stesso tavolo non è per nulla un obiettivo immediato. I contatti proseguono su più livelli ma con il frazionamento anche l’area che si rifà all’ex parlamentare Ars Pino Federico potrebbe piazzare un proprio progetto amministrativo, senza necessariamente transitare dai partiti d’area.