Gela. Il dibattimento, che si appresta ormai alle battute finali, proseguirà davanti al giudice del tribunale, Antonio Fiorenza. I magistrati della Corte d’appello di Caltanissetta non hanno accolto l’istanza di ricusazione presentata dalla difesa di Saverio Di Blasi. Il presidente dell’associazione ambientalista “Aria Nuova”, insieme ad altri imputati, è a processo per diffamazione nei confronti dell’ex sindaco Angelo Fasulo e dell’allora commissario dell’Ato rifiuti Giuseppe Panebianco. Gli vengono contestate inoltre presunte minacce all’ex primo cittadino. Nelle scorse settimane, mentre rilasciava dichiarazioni spontanee in aula, i toni si sono accesi e dopo i richiami del giudice Fiorenza, Di Blasi è stato espulso dall’aula. Secondo la difesa, sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì, quell’acceso scambio verbale avrebbe dimostrato l’incompatibilità del giudice rispetto alla posizione di Di Blasi. Una vicenda che ha poi portato il difensore ad estendere una richiesta di rimessione degli atti ai giudici di un altro tribunale anche per altri procedimenti, che vedono imputato proprio Di Blasi.
I giudici di appello non hanno ritenuto infondata la richiesta di ricusazione, ma allo stesso tempo non hanno individuato la sussistenza di tutti i presupposti. Per il legale, quanto accaduto potrebbe incidere sul prosieguo del procedimento, ma secondo la Corte d’appello il giudice può proseguire e decidere. La difesa di Di Blasi valuterà un’eventuale impugnazione.