Gela. Dietro al “caso” Razza ci sono i primi bagliori della campagna elettorale. L’ex sindaco Angelo Fasulo, che è coordinatore provinciale di “Cantiere Popolare”, si rivolge al deputato Ars Michele Mancuso, che ha contestato sia l’assessore regionale che il manager Asp Alessandro Caltagirone, aprendo vere falle politiche. Mancuso, infatti, è nella stessa maggioranza di Razza e in città supporta la giunta Greco. “Piuttosto che anticipare la campagna elettorale – dice Fasulo – il deputato Mancuso avrebbe fatto bene ad avanzare proposte e a confrontarsi. A cosa serve attaccare l’Asp, soprattutto in una fase difficile come questa? Quando c’è la possibilità di avere un assessore regionale in città, si farebbe bene a richiamare questioni che tocchino l’interesse dei cittadini”. Secondo Fasulo, la cosa fondamentale è chiedere attenzione per il territorio, anzitutto a livello sanitario.
“Con il suo impegno e con la sua autorevolezza – dice ancora Fasulo riferendosi a Mancuso – insieme al ruolo di tutta la deputazione, si potranno superare le difficoltà e le emergenze. Non si può privilegiare la campagna elettorale rispetto agli interessi della città. L’assessore Razza, in una settimana, è stato in città due volte e cosa si fa? Si litiga per capire da chi fosse accompagnato o se all’incontro ci fosse qualche possibile candidato alle prossime regionali. Così, non si rivolverà nulla. Le istituzioni devono avere come interesse quello della salute dei cittadini e del miglioramento dei servizi”. L’appello di Fasulo è a trovare maggiore compattezza politica, evitando fughe in avanti, del tutto politiche, che possano incrinare i già complessi rapporti con chi gestisce la sanità regionale.