Gela. L’edilizia cimiteriale è una delle grandi incompiute del passato. Una materia da sempre ostica e che oggi ha determinato emergenze a corrente alternata, attenuate da interventi temporanei. L’amministrazione comunale sta cercando di porre rimedio e l’ha fatto, inizialmente, puntando sui prefabbricati, che però hanno dato collocazioni solo per un certo periodo. A Farello, ci sono feretri che attendono collocazione e l’attesa può essere anche molto lunga. Da poco, si è proceduto ad un affidamento per un primo lotto da più di duecento nuovi loculi. Ora, il settore lavori pubblici, affidato ad interim all’ingegnere Fabio Filippino, ha provveduto ad affidare l’appalto da 840 colombari. L’aggiudicazione è andata ad un’impresa favarese, la “Cinquemani Gianpeppino”. Un totale che supera 1 milione 370 mila euro. La procedura di gara è conclusa e si passerà ai successivi adempimenti, prima dell’avvio dei cantieri.
Potrebbe essere un intervento importante per limitare l’emergenza e assicurare nuovi loculi pubblici. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli hanno messo tra le priorità proprio l’edilizia cimiteriale, viste le difficoltà di procedere a possibili progetti di ampliamento del cimitero Farello, più volte riemersi nel recente passato, attraverso sistemi di project financing e l’intervento di privati.