Gela. La famiglia di turisti aggredita dai randagi a Macchitella ha suscitato una fortissima solidarietà in città. Un bambino di appena otto anni ha riportato le ferite più gravi e seppur non sia in pericolo di vita, è stato trasferito all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, per ulteriori accertamenti. Probabilmente, su quanto accaduto lungo la spiaggia di Macchitella, anche i pm della procura cercheranno di fare chiarezza, per individuare eventuali responsabilità. L’amministrazione comunale intanto, continua a stare vicina alla famiglia del bambino. E’ stato disposto di coprire le spese anche del soggiorno a Catania, dove i genitori di Arthur hanno scelto di stare in un B&b, per seguire il figlio sottoposto alle cure dei medici etnei.
Decisivo si è rivelato l’intervento dello staff del Gela Fc, che si è precipitato in spiaggia, cercando di far allontanare i cani. Anche la società sportiva sta seguendo l’evolversi di tutta la situazione.
Solo questo ? Aspettatevi qualche bella denuncia da parte delle autorità tedesche e poi vedrete se ve la cavate con pochi spiccioli . In Germania quasi tutte le famiglie hanno una assicurazione legale dove pagano un tot al mese . Di sicuro al loro ritorno in patria si daranno da fare per far si che qualcuno paghi . Auguriamoci che vada tutto bene al bambino e che dimentichi in fretta quanto accaduto . Buona fortuna !!!