Gela. Il sospetto era che avesse fornito una falsa testimonianza, per favorire una familiare nel corso di una causa civile successiva ad un incidente. E’ però arrivata la prescrizione per la donna finita a processo. La contestazione che le veniva mossa l’aveva portata a giudizio, dopo aver sostenuto anche l’udienza preliminare. Il giudice Miriam D’Amore ha però disposto l’estinzione, proprio a causa del tempo ormai trascorso. La difesa, sostenuta dall’avvocato Giovanna Cassarà, ha sempre spiegato che non ci sarebbe stata alcuna falsa testimonianza. Sono stati prodotti elementi a supporto di questa ricostruzione.
In aula, sono stati sentiti alcuni testimoni e la difesa era certa di poter arrivare ad un’eventuale pronuncia di assoluzione nel merito. La prescrizione però ha chiuso anticipatamente il giudizio.