Gela. Tra domani e lunedì si prevede un’affluenza massima lungo le spiagge del litorale locale. Ancora una volta, in occasione di Ferragosto, si ripete la necessità di evitare falò in spiaggia e veri e propri assembramenti e bivacchi, con tende di ogni tipo. Il sindaco Lucio Greco, anche sulla base di quanto richiesto dalla prefettura di Caltanissetta, ha firmato un’ordinanza che vieta il trasporto e il possesso di legna ma anche la disponibilità di alcolici e superalcolici in bottiglie di vetro. Il divieto assoluto, nelle spiagge, vigerà dalle 8 del mattino del 14 agosto e fino all’1 della notte del 16 agosto.
Oltre che per la legna, il divieto è esteso a carbone, carbonella “e qualsiasi altro materiale che possa servire all’accensione di fuochi sulla spiaggia”, si legge nell’ordinanza. Si cercherà di limitare al massimo, nonostante l’esiguità delle forze in campo per coprire l’intero litorale, i falò e gli accampamenti improvvisati. Il divieto non vige per le attività commerciali che potranno effettuare la vendita di alcolici e superalcolici, da consumare però all’interno delle rivendite o dei locali. Non sarà possibile però la vendita in bottiglie di vetro e anche in questo caso vige il divieto, sempre dalle 8 del mattino del 14 agosto e fino all’1 della notte del 16 agosto. Il vero punto dolente, probabilmente, sarà far rispettare il divieto. E’ quasi impossibile assicurare la piena copertura di tutto il litorale. Nella maggior parte dei casi, pochi si adeguano anche se sono previste sanzioni. L’ordinanza è stata firmata anche per limitare le conseguenze del post-Ferragosto, con rifiuti abbandonati nelle spiagge, che deturpano la costa.
Già la scorsa settimana a Macchitella c’erano carbone, legnetti vari, perfino un tronco d’albero, tovaglioli sporchi e cocci di bottiglia. Vogliamo parlare pure del fatto che ci sono più cicche di sigaretta che sabbia? Fate voi.