Gela. L’amministrazione comunale va avanti lungo la strada che dovrebbe condurre a riattivare il progetto ex “Ciliegino”, nel tentativo di sbloccare l’investimento, che ora si dovrebbe concentrare su un polo “agro energetico”. Prima della pausa natalizia, il consiglio comunale ha approvato, tra mille polemiche, l’atto di indirizzo della giunta comunale che prevede di acquisire tutte le aree dell’ex progetto “Ciliegino”, pagando i costi degli espropri e affidandosi ad un bando internazionale per individuare un partner privato. La maggioranza ha apportato diverse modifiche, facendo passare emendamenti piuttosto consistenti. Ad oggi, non è chiara la tempistica né se ci siano tutte le condizioni per arrivare alla meta. Intanto, il sindaco punta su uno dei suoi dirigenti di fiducia. L’ingegnere Grazia Cosentino è stata individuata come rup dell’intero progetto. L’attuale dirigente del settore ambiente dovrà portare avanti le linee guida dell’amministrazione, per arrivare a chiudere un iter, che il sindaco ritiene strategico, anche dopo aver incassato l’appoggio dell’assessorato regionale all’energia.
L’avvocato attende incontri chiarificatori, a Palermo, sia con l’assessore Alberto Pierobon che con il nuovo dirigente generale del settore.