«Chi non è avvocato non può capire nemmeno lontanamente cosa si provi nel vincere una causa in cui si è investito tutto. È quell’attimo che si chiama felicità.
Ci sono casi giudiziari che segnano, che ti cambiano, che non ti fanno dormire la notte, nei quali ti sei ficcato fino al collo e che diventano un tormento».
Ci sono casi giudiziari che segnano, che ti cambiano, che non ti fanno dormire la notte, nei quali ti sei ficcato fino al collo e che diventano un tormento».
Questo libro che si presenta sabato alla Mondadori, è una raccolta di storie di vita vissuta con protagoniste famiglie comuni. Sono storie di amori violenti, di figli manipolati attraverso battaglie legali, di genitorialità omosessuale, di disabilità dimenticata e di sottrazione di minori, dove la legge non aiuta chi avrebbe bisogno di conforto e sostegno. Sono anche storie di riscatto, che insegnano a non lasciarsi travolgere da un destino avverso. Non sono, però, solo questo.
Vengono trattati temi scottanti come la dolce morte: in un dialogo accorato con l’autore, Mina Welby ricorda la storia del marito, e la sua lotta estrema per i diritti dei più fragili. Oppure l’uso delle biotecnologie in casi estremi, come il decesso di uno dei due coniugi.
In un linguaggio scevro da inutili tecnicismi e accessibile a tutti, questi racconti hanno lo scopo di formare le coscienze su temi di scottante attualità.
Gian Ettore Gassani, avvocato cassazionista, è editore del periodico «Lex Familiae» e presidente dell’Associazione Avvocati matrimonialisti italiani. È autore de I perplessi sposi(Aliberti editore) e opinionista alla radio, in tv e sui giornali. Per Imprimatur ha pubblicato nel 2015 Vi dichiaro divorziati.