Gela. Controlli anti terrorismo in città. A fare scattare le misure del caso è stato, involontariamente, un minore extracomunitario.
Il giovane di nazionalità senegalese si è recato in ospedale per farsi estrarre un proiettile. Gli inquirenti hanno temuto che potesse fare parte a qualche cellula terroristica internazionale.
I chirurghi del presidio ospedaliero di via Palazzi sono intervenuti rapidamente senza allestire nemmeno la sala operatoria. Il giovane senegalese è stato trasferito al commissariato di via Calogero Zucchetto dove sono state avviate tutte le indagini.
Gli inquirenti hanno confermato che l’extracomunitario non sarebbe legato ad alcuna organizzazione terroristica e che il proiettile estratto sarebbe da ricondurre ad una guerra in Libia, come ammesso dallo stesso senegalese.