“Esponenti FdI, FI, Iv e Dc non hanno mai governato?”, Sincero: “Temono i risultati di Di Stefano”

 
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Davide Sincero

Gela. A pochi giorni dalle urne di sabato e domenica, le coalizioni cercano lo sprint decisivo. I toni sono anche più alti di quelli piuttosto pacati che si sono riscontrati fino ad oggi. Ieri, il centrodestra dei partiti, nel patto largo con i moderati per Grazia Cosentino, ha messo più di qualche paletto da “chi ha governato provocando il dissesto” e ancora dagli “egoisti che volevano per forza candidarsi al punto da mettere in discussione il progetto”. E’ evidente che il centrodestra ufficiale punti a prendere l’abbrivio giusto, insistendo su quelle che ritiene incoerenze politiche addebitate principalmente alla coalizione dell’ex assessore Terenziano Di Stefano e all’alleanza del consigliere comunale Salvatore Scerra. “Fratelli d’Italia non ha mai governato? E’ vero, però bisogna capire se non hanno governato esponenti di quel partito come i consiglieri Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti oppure bisognerebbe chiedersi se non hanno mai governato alleati di Fratelli d’Italia come Forza Italia, Dc e Italia Viva – dice il consigliere di “Una Buona Idea” Davide Sincero tra gli esponenti più vicini a Di Stefano – purtroppo, non hanno molto da dire contro Di Stefano e quindi cercano di dileggiare ad ogni costo. I risultati dell’esperienza amministrativa di Di Stefano sono sotto gli occhi di tutti e hanno indicazioni precise, come “Qualità abitare”, con trenta milioni di euro e cantieri tutti assegnati, grazie anche ad una importante collaborazione istituzionale con il Movimento cinquestelle. Noi responsabili del dissesto? Basta leggere ciò che scrive la Corte dei Conti. La massa debitoria si è formata prevalentemente nel passato. I giudici contabili prendono in considerazione un periodo di sette anni ma indicano chiaramente che le difficoltà sono assai risalenti. Noi, anche dopo aver lasciato la giunta, non ci siamo mai sottratti e abbiamo proposto atti per intervenire concretamente sul piano finanziario. Abbiamo messo in campo una responsabilità istituzionale che altri invece non hanno mai veramente concretizzato. Non avevamo nessuna ragione politica per farlo, ci siamo però messi a disposizione della città e continuiamo a farlo”.

I civici sono uno dei perni dell’alleanza di Di Stefano che si presenta alle urne. Sincero è stato tra i fondatori del gruppo e ritiene che il lavoro fatto possa avere riscontro. “La città ci conosce, sa chi sono le persone perbene – continua – noi abbiamo sempre parlato del nostro progetto senza mai scendere a criticare gli altri o a dileggiarli. La lista di “Una Buona Idea” può superare l’ottimo risultato già fatto cinque anni fa. Ci sono tanti giovani che vogliono un modello di politica e di città diverso e pulito. Alcuni mi stanno sorprendendo per l’impegno che ci mettono. Siamo una squadra e usciremo compatti. Centri di potere e voto non pulito? Io spero che nessuno voglia barattare voto e lavoro e anzi chi dovesse ricevere proposte di questo tipo, sempre che esistano, dovrebbe subito andare a denunciare. Noi siamo una lista civica che va avanti con le proprie forze, siamo del tutto distanti dai centri di potere”. La candidatura a sindaco di Di Stefano sonderà la consistenza del progetto civico iniziato cinque anni fa e la saldatura con partiti di espressione differente.

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