Gela. Intorno al neo sindaco Terenziano Di Stefano, soprattutto nell’ottica consiliare, si muove una maggioranza di tre colori (Pd, M5s e Una Buona Idea) che la prossima settimana arriverà in aula per la prima volta. Dem, grillini e civici dovranno fare da base portante dell’esperienza amministrativa del primo cittadino. Tra i distefaniani, c’è chi vorrebbe sfruttare proprio la compattezza di una maggioranza non solcata da troppe sigle. Le deleghe assegnate agli assessori un primo segnale non proprio favorevole l’hanno posto e i dem probabilmente si aspettavano qualcosa in più. “Io non vedo problemi nei rapporti interni alla maggioranza – spiega il neo consigliere comunale di “Una Buona Idea” Massimiliano Giorrannello – penso che anche in aula potrà esserci compattezza. Prima di tutto, dobbiamo garantire al sindaco la necessaria serenità amministrativa. Partire con il piede sbagliato sarebbe un errore verso la città che si è espressa in modo netto a nostro favore”. Giorrannello, che l’esperienza civica l’ha maturata principalmente nel comitato di quartiere San Giacomo, ritiene che la batteria di maggioranza non abbia squilibri di rappresentanza. “Non ci sono gruppi che hanno numeri tanto maggiori rispetto agli altri – continua – ritengo che possa esserci piena sintonia. Le interlocuzioni non mancano. Probabilmente, nei giorni precedenti alla seduta di insediamento ci saranno incontri preliminari. L’intento è di non farsi trovare impreparati, anche quando si tratterà di eleggere il nuovo presidente del consiglio comunale”.
Giorannello ha già fissato i primi punti amministrativi che sono poi quelli portanti, attualmente. “Per i prossimi quattro o cinque mesi, l’amministrazione avrà degli obiettivi inevitabili, il superamento della crisi idrica, il miglioramento del servizio di pulizia e il bilancio riequilibrato. Dopo, si potrà passare ad una programmazione a più ampio raggio. Bisogna dare risposte immediate – conclude – ad una città che è in sofferenza e sono certo che il sindaco Di Stefano così come tutta la maggioranza, non potranno che muoversi in questa direzione”.