Gela. Rubinetti a secco per decine di nuclei familiari e, a Montelungo, sospesa la distribuzione idrica anche ad una azienda agricola. Le continue interruzioni alla distribuzione di acqua lasciano ipotizzare ad una nuova emergenza alle porte della stagione estiva. In via Esculapio, a Margi, venti famiglie devono fare i conti con una distribuzione idrica irregolare che spesso non consente l’approvvigionamento delle vasche. I residenti parlano di “inutili segnalazioni al centralino della società Caltaqua” che gestisce il servizio idrico integrato nel territorio.
“Ho segnalato anche anomalie al contatore – accusa Giuseppe Portelli – che continua a girare anche se non arriva acqua. Oltre al danno anche la beffa economica”. Al civico 19 di via Esculapio i residenti di un condominio lamentano la completa mancanza della risorsa idrica. “Da un unico contatore condominiale – aggiunge Portelli – lo scorso anno siamo passati agli allacci dedicati, con un esborso economico non indifferente. Ho pagato circa tremila euro, tra contatore, motorino elettrico e richieste di attivazione. Da allora faccio i conti solo con una continua carenza idrica e inutili continue telefonate al centralino della società spagnola”.
In contrada Montelungo quattro utente sono rimaste senz’acqua. Tra queste anche l’azienda agricola “Rete canapa Sicilia” di David Melfa che minaccia di adire alle vie legali contro Caltaqua. “Rischio di compromettere l’intera coltivazione – accusa Melfa – con l’interruzione idrica. Di certo queste non sono le condizioni ottimali per investire in un territorio”. Sulla vicenda l’ufficio stampa della società Caltaqua assicura “ci sono stati dei problemi a Montelungo e in via Esculapio ed i tecnici hanno già risolto”.
Melita fa bene. Dovremmo rincorrere anche tutti noi questa strada.