Gela. Ha svolto attività sociale per diversi mesi e l’esito è stato valutato favorevolmente. Si è chiuso il procedimento che era stato avviato nei confronti di un minorenne, accusato di aver reso impossibile la vita ad un compagno di scuola. Veri e propri atti di bullismo, che ebbero come vittima proprio un coetaneo, che frequentava lo stesso istituto scolastico. Insulti, aggressioni, sputi e in un caso anche le mani al collo del compagno, nel tentativo di strozzarlo, sono i fatti principali, raccontati anche dalla vittima, che si confidò con i familiari.
Il giovane imputato, assistito dall’avvocato Rocco Cutini, ha ottenuto la messa alla prova e il gup del tribunale minorile di Caltanissetta ha valutato l’esito positivo, che chiude il procedimento nei suoi confronti. Nella vicenda, è stato coinvolto anche un altro minorenne, sempre accusato di aver preso di mira il compagno di scuola.