Gela. E’ già stato dichiarato incapace di intendere e di volere per uno scippo messo a segno nei pressi del cimitero monumentale. Un trentenne verrà però sottoposto ad una nuova perizia, disposta dal giudice Antonio Fiorenza. Si dovrà valutare la sua eventuale pericolosità sociale, che secondo la difesa, sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì, non avrebbe più i presupposti per essere dichiarata. Le condizioni, secondo il legale, sarebbero mutate rispetto al periodo dei fatti contestatigli. Il trentenne è attualmente ospite di una struttura specializzata, proprio perché destinatario di una misura di sicurezza, che per la difesa dovrebbe essere rivista.
L’esperto indicato dal giudice, dopo gli accertamenti, depositerà una relazione, che potrebbe essere decisiva per la valutazione finale.