Gela. I problemi della sanità cittadina che si trascinano da tempo non mancano mai. Però, ci sono anche situazioni che possono fare invertire la rotta. È accaduto con un’anziana paziente ottantaquattrenne, arrivata all’ospedale “Vittorio Emanuele” con una forma preoccupante di anemia emolitica e un sospetto tumore all’intestino. L’unità operativa complessa di medicina, diretta dal dottor Antonino Biundo, ha invece reso possibile un risultato che ha portato alle dimissioni della donna, con un quadro clinico adesso drasticamente migliorato. “Devo dire che possiamo parlare di eccellenza – spiega il dottor Gaetano Trainito familiare della paziente che ha voluto ringraziare tutto il personale del reparto – si conferma la tradizione partita già con mio padre. Il dottor Biundo e tutta l’equipe medica, oltre al personale sanitario, hanno dato un supporto costante. La situazione iniziale era critica ma adesso le condizioni sono nettamente migliorate”. I familiari della paziente hanno deciso di rivolgersi pubblicamente al personale del reparto.
“Ci sono queste punte di eccellenza e professionalità – aggiunge Trainito – ed è giusto che si sappia. Spero che anche il management Asp possa partire da risultati come questo per rafforzare l’intero sistema sanitario del territorio”.