Gela. Sabato 14 ottobre 2017 alle 17, nella sala delle conferenze dell’Hotel Peretti, Convention del candidato alle prossime elezioni regionali, Enzo Pepe,
a sostegno della candidatura dell’on. Nello Musumeci a presidente della Regione. Interverranno personalità politiche di spicco nazionale come il senatore Giuseppe Ruvolo, prestigioso rappresentante dell’U.d.c.
In forse, invece, la presenza di Nello Musumeci per impegni già presi precedentemente. La candidatura del dottor Pepe per le regionali del 5 novembre non è nata ieri per illuminazione, o per calcoli personali, né tantomeno per pura vanità.
E’, invece, la conseguenza di un progetto iniziato qualche anno fa, coagulato intorno alla figura dell’avvocato Lucio Greco in occasione delle elezioni a sindaco del 2015. Il gruppo si è fatto sempre più coeso e si è visto impinguare di altre prestigiose figure di professionisti, non ultimo il dott. Gaetano Trainito, il cui ritorno nel centro-destra è stato salutato con particolare calore. L’entusiasmo suscitato in tantissima gente dalla candidatura del dott. Enzo Pepe, ha travalicato i confini del territorio gelese e come una inarrestabile ventata ha toccato l’intera area della provincia. A questo progetto hanno dato la loro adesione, diventandone anche importanti protagonisti, tanti personaggi della politica provinciale.
Questo perché nel tempo, Enzo Pepe ha saputo costruirsi un ragguardevole patrimonio di amicizie e una diffusa rete di rapporti in tutta la provincia, sempre all’insegna del rispetto, della correttezza, della reciproca solidarietà. D’altronde è risaputo che Enzo Pepe è sempre stato l’uomo che, anche in momenti politicamente disperati, è stato un instancabile tessitore di una tela chiamata unità, non ha mai smesso di perseguire lo scopo di aggregare quante più forze omogenee possibili, anche se questo suo non scalfibile credo abbia provocato il mal di panca in taluni i quali hanno sempre pensato, invece, di non potere rinunciare al proprio miserabile utile anche quando la situazione imponeva loro il doveroso passo indietro. Enzo Pepe non ha mai pensato di fare politica sognando una qualche poltrona, o poltroncina, o strapuntino.
Enzo Pepe ha già ampiamente dato dimostrazione come la politica debba essere soprattutto servizio. Basta ricordare, benché non esercitasse alcun potere nelle Istituzioni, le iniziative a favore di giovani e meno giovani, le encomiabili prestazioni nel volontariato, mettendosi sistematicamente anche le mani in tasca. In qualità di consigliere provinciale, cito a memoria, egli ha posto l’attenzione su problemi scottanti come la sanità nella provincia di Caltanissetta, ha effettuato interventi sulla tutela dell’ambiente, mozioni per il dimezzamento di tributi a favore degli operatori agricoli, e potrei anche continuare.
Ma il suo capolavoro politico è quello che lo ha visto protagonista di un provvedimento di due milioni di euro, con i buoni uffici dell’allora presidente della provincia prof. Filippo Collura, a favore degli agricoltori gelesi che, nel 2004, avevano subito gravissimi danni a seguito di eventi calamitosi: il tutto a stretto giro di posta. Ora Enzo Pepe si mette ancora in gioco, voglioso com’è di trasferire le sue esperienze, quelle del fare, al Palazzo dei Normanni.