Gela. Un tuffo tra gli odori ed i colori di piante aromatiche mediterranee. Un angolo della città riqualificato con interventi semplici ma innovativi. La voglia di giovani nello scommettersi per la propria città. E’ tutto pronto per l’inaugurazione della “via degli odori”, promosso dall’associazione culturale Smaf, che ha messo radici nel quartiere Canalazzo, trasformandolo in un laboratorio di idee, arte e cultura.
Il percorso coinvolge via Floridia, via Vinci e via Stimolo, nel cuore del quartiere Canalazzo, a due passi dalla centrale piazza Sant’Agostino.
Giulia Giudice è studentessa al quarto anno del liceo Classico Eschilo. Da un anno però ha coltivato e curato nella campagna di famiglia un migliaio tra piante ed essenze aromatiche mediterranee. Trecento di esse oggi sono esposte nelle viuzze strette e caratteristiche del rione Canalazzo.
Gaetano Arizzi, tra i promotori del progetto Artflow quasi arrossisce quando gli facciamo notare che l’impatto con il suo laboratorio ricorda molto la Farm Cultural Park di Favara.
“Beh a Favara c’è stato un investimento economico importante – dice – qui non ci sono locali di lusso e i vecchi immobili non sono stati ristrutturati. Di bello c’è la presenza di oltre 80 associati, tutti giovani, che hanno creato in questo quartiere che forse neanche i residenti conoscevano a fondo, un laboratorio continuo di arte, cultura e scambi anche di natura sociale. La cosa divertente è che quasi nessuno dei soci risiede a Canalazzo. Io ad esempio sono di San Giacomo”.
L’associazione Smaf ci tiene a sottolineare che non ci sono contributi pubblici. Il Comune si limiterà a fornire energia elettrica per illuminare le viuzze coinvolte nel progetto.
Domenica alle 18 l’inaugurazione.
