Gela. Eni ha già avviato le esplorazioni a mare mettendo in campo progetti innovativi e ulteriori 900 milioni di euro, investimenti che daranno lavoro a 400 persone.
L’innovazione a mare supporterà il progetto “Offshore Ibleo”, mirato a creare un importante polo gas offshore nell’isola. Si riallaccia all’investimento di 1,8 miliardi previsti per Gela. Complessivamente il progetto prevede un coinvolgimento nell’isola di 5000 risorse specializzate. In aggiunta sono previste circa 100 nuove risorse in Enimed, per le attività di manutenzione e gestione delle operazioni a mare e per la base logistica di supporto.
L’Eni in città ha brevettato un veicolo sottomarino, lungo circa 4 metri, senza cavo, per eseguire missioni di monitoraggio ambientale ed ispezioni degli impianti e condotte offshore nello specchio di mare antistante il golfo di Gela. Il veicolo denominato “Clean sea” ha concluso con successo la prima fase di test. I parametri positivi serviranno ai tecnici Eni per completare il progetto “Offshore Ibleo” mirato a creare l’importante polo gas offshore in Sicilia. Lo stesso sarò affiancato ai due siti esistenti in terra ferma.
