Gela. La Filctem-Cgil ha avuto riscontri convincenti a conclusione della tornata per il rinnovo delle strutture rappresentative dei lavoratori, sul territorio e non solo. “Ottimi risultati tra i lavoratori di Enel”, spiega il segretario Filctem Rosario Catalano. “Su scala nazionale riceviamo il 60,1% in più dei consensi rispetto al numero degli iscritti. Un dato che permette di affermare che si va nella giusta direzione. A livello regionale la Filctem risulta il primo sindacato nella Gigafactory 3Sun di Catania e nell’unità territoriale Caltanissetta-Enna, e in particolare in quest’ultima la soddisfazione è doppia per due primati raggiunti. Il primo di avere avuto il 100 per cento della partecipazione degli elettori, ex aequo con Novara, e il secondo per essere la lista più votata, permettendo l’ elezione di due Rsu su tre, con i lavoratori Antonio Mazzola di Enna e Rocco Pisano di Gela. La novità del voto elettronico ha permesso a tutti di esercitare il proprio diritto, che non era scontato soprattutto per i lavoratori fragili e i trasfertisti. Sapevamo di poter contare sui nostri iscritti ma un consenso più che raddoppiato rispetto agli iscritti, significa che siamo punto di riferimento per tutti i lavoratori Enel che negli ultimi mesi sono stati messi a dura prova da tagli del personale, dello straordinario e non ultimo da incidenti drammatici”.
“Abbiamo condotto una campagna assembleare importante che ha permesso di tenere uniti i lavoratori nonostante i maldestri tentativi aziendali di rassicurazioni sul futuro. Anche la strategia di rinnovare la classe dirigente sindacale ha pagato, tanto che
l’uscente Rsu Cosimo Pollicino, è stato superato nei voti dal neoeletto Rocco Pisano, dimostrando che il lavoro di squadra ha funzionato. Voglio ringraziare inoltre i lavoratori del comparto emobility che hanno confermato la fiducia in Fabio Trobia, non eletto, che concorreva in una lista a livello regionale, dove il consenso maggiore è arrivato dalle sedi più partecipate, Palermo e Catania. Adesso lavoriamo per dare rappresentanza ai lavoratori delle aziende dove non sono presenti e rinnovare quelle esistenti che con il periodo di pandemia in alcuni casi hanno quasi raddoppiato la durata del proprio mandato”, conclude Catalano.
(In foto il segretario Rosario Catalano insieme a Rocco Pisano e Cosimo Pollicino)