Gela. Per ora, soprattutto con i nuovi loculi prefabbricati a Farello, l’emergenza sepolture è alle spalle e questa mattina il sindaco Lucio Greco e il dirigente Grazie Cosentino hanno effettuato un sopralluogo al cimitero monumentale. Sono stati riscontrati i primi miglioramenti dovuti agli interventi di pulizia e manutenzione disposti dal municipio. “La civiltà di una città – dice Greco – si misura anche dal livello di cura e di attenzione che riserva ai posti nei quali riposano i nostri cari defunti e mi fa piacere aver trovato una situazione decorosa, con i contenitori dei rifiuti vuoti e ogni cosa in ordine. Confidiamo, naturalmente, nel buon senso dei cittadini, affinché ci aiutino a mantenere tutto pulito e funzionante”. Per Greco, nella gestione cimiteriale, fondamentale è la programmazione. Ha sempre sostenuto che proprio la programmazione non ci sarebbe stata in passato.
“Abbiamo dato una degna sepoltura a tutti i nostri concittadini, com’è giusto che sia – prosegue Greco – e lo abbiamo fatto da soli, senza l’aiuto di nessuno, men che meno delle confraternite, mettendoci alle spalle decenni di mancanza di attenzione nei confronti delle politiche cimiteriali. Mi preme, tra l’altro, sottolineare che si tratta di sepolture definitive, senza l’incubo delle estumulazioni e delle traslazioni delle salme dovute alle requisizioni, sistema al quale ha fatto ricorso chiunque prima di noi. Siamo stati aspramente criticati su questa vicenda, che per me era diventata prioritaria, e adesso vedere la camera mortuaria vuota e sapere che lo resterà mi permette di tornare a respirare, dopo tanto impegno e tanto lavoro”. A Farello sono stati realizzati 320 loculi, con lavori affidati a Ghelas che ha gettato le basi per altri 160. Si aggiungono agli 80 che erano stati costruiti e consegnati in tempi celeri a dicembre e agli 840 che si intendono realizzare, per i quali c’è un iter progettuale in corso e sotto valutazione del genio civile.