Gela. Dilagano gli episodi di violenza. Due persone sono state scippate nelle ultime 24 ore. Una delle quali è ricoverata in un lettino dell’ospedale “Vittorio Emanuele” con una lesione alla colonna vertebrale.
Quest’ultimo episodio è sfociato con l’ira della gente che parla di assenza di controllo e strade prive degli elementari arredi urbani. “Le scale di via Omero – denuncia Consuelo Occhipinti – sono lasciate al buio. Manca l’illuminazione pubblica e il corrimano”,
lo stesso che avrebbe potuto evitare a Lucia Di Modica, di 55 anni, di finire in un lettino del reparto di Ortopedia. Strattonata da ignoti malviventi è caduta per le scale di via Omero, riportando la lesione di un anello della spina dorsale. “Mia suocera è stata vittima di un tentativo di scippo che si è concluso con una brutta caduta ed una frattura alla vertebra – denuncia Alfonso Angilella – Sono profondamente indignato per l’accaduto. Chiedo al sindaco cosa sarebbe successo se accanto a mia suocera vi fosse stata anche la mia piccola bimba di 7 anni che spesso si trova insieme a lei? La nostra città è in mano ad un gruppo di malviventi, spesso minorenni e stranieri, che con scorribande continue seminano terrore e preoccupazione tra la gente”.
Nel rione Caposoprano, in via Palazzi, un uomo di sessanta anni è stato scippato di una collana d’oro. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri del reparto territoriale.
