Gela. Una conferma è arrivata nella prima serata. Dopo le riunioni in Regione degli ultimi giorni e in vista del termine ultimo dell’ordinanza emergenziale già emessa negli scorsi mesi, a Timpazzo i conferimenti ulteriori arriveranno per altri sessanta giorni. L’assessore regionale all’energia Daniela Baglieri ha preso atto delle indicazioni giunte dalle Srr maggiormente in difficoltà. Per predisporre un piano complessivo di trasferimento dei rifiuti fuori dalla Regione, i vertici delle Srr Catania Metropolitana, Catania Provincia Nord e Siracusa, hanno chiesto tre mesi. I responsabili della società privata Sicula Trasporti, proprietaria del sito di Lentini, hanno avanzato la necessità di continuare ad inviare conferimenti ulteriori a Timpazzo, per almeno altri sessanta giorni. L’assessore ha firmato il provvedimento, anche dopo aver consultato i vertici della Srr4 e della “Impianti Srr”, la società che gestisce la piattaforma integrata di Timpazzo, che in questi mesi è stata costantemente sotto pressione, perché unica vera soluzione all’emergenza rifiuti che ha quasi del tutto paralizzato zone dell’isola come quella catanese e siracusana. Nel corso del confronto avuto a Palermo, il presidente della Srr4 Filippo Balbo e l’amministratore della “Impianti”, l’ingegnere Giovanna Picone, hanno chiesto di avere tempi certi e indicazioni precise su come il governo regionale voglia gestire la situazione che si è venuta a creare. “La decisione del trasferimento dei rifiuti fuori Regione – hanno spiegato – non ci esimerà dall’investire sulla piattaforma di Timpazzo per un recupero sempre più spinto e anche energetico e per ridurre allo stretto indispensabile i conferimenti in discarica. Vogliamo portare il nostro impianto a produrre rifiuto zero. Quindi, le proposte da noi fatte alla Regione sono destinate alla produzione del rifiuto per il nostro ambito e non per consentire ad libitum di sostituirci all’inefficienza delle altre Srr”.
Il dirigente generale del dipartimento acqua e rifiuti, Calogero Foti, e l’assessore Baglieri, hanno optato per la soluzione di una proroga, che nel caso di Timpazzo non dovrebbe andare oltre i due mesi. Un lasso di tempo, durante il quale i responsabili di Sicula Trasporti dovranno predisporre tutti i necessari interventi per il trasferimento “transfrontaliero” dei rifiuti. La comunicazione, probabilmente già domani, verrà resa nota anche ai sindaci della Srr4. Nelle ultime ore, il primo cittadino Lucio Greco si è detto “del tutto all’oscuro”, proprio per l’assenza di notizie dalla Regione. Già negli scorsi giorni, davanti al documento che il cda della Srr4 ha trasmesso a Palermo, Greco ha chiesto una convocazione urgente dell’assemblea, non condividendo né il metodo né il contenuto.
E’mai possibile che dopo cinque anni di governo Musumeci,siamo ancora punto e a capo con i rifiuti? ma cosa avete fatto in cinque anni di emergenza? tutto ritorna peggio di prima?ed ancora continuate a prenderci per i fondelli,a discapito delle nostre famiglie ed i nostri figli? Ma come dovremmo definirvi noi cittadini siciliani? INCAPACI,INETTI,STRAFOTTENTI,AMICI DEGLI AMICI,FALLITI-DEMENTI,SCALDA POLTRONE,MANCIA PANE A TRADIMENTO,AFFARISTI DA QUATTRO SOLDI,TRADITORI DEL POPOLO………………………………………MA DAVVERO AVETE IL CORAGGIO DI RIPRESENTARVI ALLE ELEZIONI REGIONALI???????VOI RAPPRESENTATE SOLO LO SCHIFO PIU’ TOTALE,MA COSA A FATTO DI MALE IL POPOLO SICILIANO ED I GELESI,PER ESSERSI MERITATI GENTAGLIA COME VOI ??????VERGOGNATEVI,VERGOGNATEVI,VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!