Emergenza Covid, manager Tekra: “Vicini a comunità ma iniziative solidali non si pubblicizzano”

 
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Gela. Solo qualche giorno fa, è stato il segretario aggiunto del settore igiene ambientale dell’Ugl Orazio Caiola a chiedere che i manager di Tekra, in una fase così delicata per la città, si assumano una responsabilità sociale, con una donazione all’ospedale “Vittorio Emanuele”. I manager campani, che gestiscono in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ritengono però che si tratti di scelte che toccano solo all’azienda e che eventualmente non dovrebbero essere troppo pubblicizzate. “L’azienda Tekra opera in ventisette Comuni di cinque diverse Regioni. Comunità costrette, tutte, a fare i conti con l’emergenza epidemiologica da Covid-19 – si legge in una nota dell’azienda – ogni giorno siamo a contatto con i cittadini e le amministrazioni comunali e questo ci permette di avere un quadro preciso di quali siano le problematiche e le urgenze. Per questo motivo, sin dai primi giorni dell’emergenza la nostra azienda, insieme alle altre società del gruppo Balestrieri, ha messo in campo una serie di iniziative a carattere solidale a sostegno delle comunità. Abbiamo preferito, in linea con quella che è la nostra policy aziendale, non dare evidenza a queste azioni e non lo faremo certo adesso”.

I manager campani fanno comunque capire che questo tipo di scelta non può essere dettata da richieste sindacali o di dipendenti del gruppo. “Preme però precisare, al fine di evitare speculazioni delle quali sinceramente non se ne sente il bisogno in questo momento, due cose. La prima è che nessun manager della nostra azienda ha avuto interlocuzioni con tale Orazio Caiola – fanno sapere da Tekra – la seconda è che sarà l’azienda, così come fatto fino ad oggi, a decidere dove e come intervenire senza accettare intromissione alcuna da chi non ha titolo a fare ciò. Serve evidentemente ricordare che le azioni di solidarietà hanno l’unico obiettivo di fornire un aiuto concreto e non certo quello di ricevere plausi e riconoscimenti”.

1 commento

  1. Sarebbe molto carino se le grandi aziende che sono radicate nel territorio intraprendessero delle iniziative solidali in questo periodo di emergenza, prendendo magari ad esempio la provincia di Ragusa, dove le gare di solidarietà da parte dei professionisti, dipendenti pubblici, imprenditori ecc… sono numerosissime. Qui a Gela sembra che ci siano altri tipi di gare… tipo a chi ha la macchina più grossa! La donazione per l’acquisto di 2 ventilatori all’ospedale Santa Barbara non è stata ancora portata a termine, anzi siamo ben lontani dal raggiungimento della cifra necessaria. Che dire… Questa esperienza ci dovrebbe insegnare a condividere un po’ della nostra felicità e fortuna con gli altri, in effetti la donazione ci fa sentire anche meglio, fa bene alla mente e all’anima. È vero la donazione non va pubblicizzata, ma va fatta! Si, ma va fatta! Riguardo all’azienda in questione, loro scrivono di varie iniziative solidali intraprese, tipo quali?

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