“E’ pericoloso”, chiesta sorveglianza speciale per Trubia: difesa, “assolto per mafia”

 
0
I poliziotti nelle proprietà di Trubia

Gela. In base alle accuse, il pastore cinquantatreenne Maurizio Trubia sarebbe ancora pericoloso, soprattutto rispetto al suo passato, strettamente legato a Cosa nostra. Così, davanti ai giudici del tribunale delle misure di prevenzione di Caltanissetta, è stata ribadita la richiesta di sottoporlo alla sorveglianza speciale, per un periodo di cinque anni. Fu condannato per mafia nove anni fa, ma di recente il collegio penale del tribunale di Gela lo ha assolto, per i fatti dell’inchiesta antimafia “Redivivi 2”. Sono cadute le accuse di aver imposto estorsioni ai padroncini della plastica usata, raccolta nelle aree rurali della città. Le segnalazioni erano partite da un operatore del settore, che poi ritrattò. Proprio sulla scorta dell’assoluzione pronunciata dai giudici, la difesa di Trubia, sostenuta dall’avvocato Nicoletta Cauchi, ai magistrati nisseni ha spiegato che non sussistono più da tempo le condizioni per giustificare una misura restrittiva. Mancherebbero, secondo la linea difensiva, sia l’attualità che la concretezza dell’eventuale pericolosità. E’ stato spiegato che Trubia ha scelto di dedicarsi solo al suo lavoro, allontanandosi dagli ambienti criminali. In passato, gli investigatori lo individuarono come possibile reggente di Cosa nostra, in città. Il dispositivo con l’assoluzione, per la vicenda confluita nell’indagine “Redivivi 2”, è stato prodotto dalla difesa. La richiesta di sorveglianza speciale per cinque anni è ritenuta infondata, almeno dal legale.

A breve, Trubia dovrà affrontare anche la decisione sulla richiesta di confisca di buona parte del suo patrimonio. E’ inoltre a processo per contestazioni che riguardano l’occupazione abusiva dei terreni per il pascolo e le minacce, rivolte ad un imprenditore agricolo, che scelse però di denunciare. I giudici del tribunale delle misure di prevenzione si sono riservati, prima di emettere la loro decisione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here