ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’eta’ di 90 anni, Alberto Arbasino, scrittore, giornalista, poeta, critico teatrale e politico. Tra i protagonisti del Gruppo 63, la sua produzione letteraria ha spaziato dal romanzo (Fratelli d’Italia del 1963, riscritto nel 1976 e nel 1993) alla saggistica (ad esempio Un paese senza, 1980). Nato a Voghera, Arbasino si fa conoscere al pubblico con alcuni scritti pubblicati su riviste importanti come L’illustrazione italiana, Officina e Paragone che nel 1955 gli pubblica uno dei suoi primi racconti, Destino d’estate. Nel 1960 esce a puntate su Il Mondo La bella di Lodi che l’anno successivo verra’ adattato per il cinema insieme a Mario Missiroli. Nel maggio 1963 esce per Feltrinelli Fratelli d’Italia. Nel 1965 abbandona la carriera universitaria per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Nel 1967 inizia la collaborazione con Il Corriere della Sera, terminata poi con la direzione di Giovanni Spadolini.Nell’ottobre 1969 esce Super-Eliogabalo che viene accolto dal pubblico e dalla critica in modo controverso. Nel gennaio 1976 inizia la collaborazione con il quotidiano La Repubblica. Nel corso del 1977 ha condotto su Rai 2 il programma Match. Nel 1980 riceve l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano dal sindaco Tognoli. A marzo 1985 pubblica per Garzanti Il meraviglioso, anzi. E’ stato deputato al Parlamento italiano come indipendente per il Partito Repubblicano Italiano fra il 1983 e il 1987.(ITALPRESS).