Gela. L’anfiteatro di Villa Greca sarebbe stato realizzato senza le necessarie autorizzazioni. I militari della guardia di finanza lo hano sottoposto a sequestro. E’ scattata un’indagine, coordinata dai pm della procura. Il gip ha autorizzato il sequestro. Questa mattina, i finanzieri sono entrati nella Villa per eseguire il provvedimento. I proprietari e il progettista risulterebbero indagati. Secondo le ipotesi dei pm, i lavori per la costruzione sarebbero stati effettuati violando la normativa antisismica e in un’area sottoposta a vincolo.
Nel corso dell’indagine è emerso che la realizzazione dell’anfiteatro sarebbe avvenuta, secondo l’imputazione, in violazione della normativa edilizia, in quanto l’opera era stata presentata agli uffici competenti solamente come intervento necessario a migliorare l’idoneità statica dell’area. In realtà, si sarebbe trattato di lavori edificatori, senza il rispetto delle norme, aggirando il vincolo di inedificabilità. L’inchiesta è in corso. L’amministrazione comunale, lo scorso anno, sostenne l’organnizzazione della prima tragedia, andata in scena nell’anfiteatro, che però secondo gli investigatori sarebbe abusivo.
Ma non si salva nessuno ,a Gela le regole il suo rispetto non esistono per fortuna che ogni tanto qualcuno viene pescato ma non basta.
Poteva fare un parco acquatico
Un cinema all’ aperto
Se il reato di abusivismo edilizio venisse confermato, mi chiedo come sia possibile che potesse essere portato a termine in una zona così visibilissima e frequentatissima, e dopo che sono state date delle rappresentazioni di spicco e di grande risonanza mediatica e, senti senti, coinvolgenti la stessa amministrazione comunale.
Ma in che mani siamo?
Magari una semplice auto che non rispetta le regole del parcheggiare, viene prontamente evidenziata e, giustamente, sanzionata!
Mi voglio ripetere se il reato venisse confermato c’è da prendere seri provvedimenti in ordine alla cecità dell’amministrazione comunale che vede la pagliuzza e trascura cose ben più consistenti.
prima di parlarne però bisognerebbe saper distinguere un teatro da un anfiteatro…