Due operai dell'indotto "storico" davanti ai tornelli della bioraffineria
Davanti ai tornelli, da settimane, stazionano due operai già ricompresi nel cosiddetto bacino
Gela. In questi mesi, soprattutto durante il periodo estivo, si sono susseguite le iniziative, spesso spontanee, di lavoratori dell'indotto “storico” rimasti fuori dal ciclo produttivo. Ieri, abbiamo riferito dello stop patito dagli operai della Nuova Icom, azienda che nonostante un contratto quadro, attualmente non sta impiegando i propri dipendenti nel sito locale di Eni. Davanti ai tornelli, da settimane, stazionano due operai già ricompresi nel cosiddetto bacino, Giuseppe Raniolo e Crocifisso Cocchiara. Anche loro arrivano da anni di lavoro nell'indotto di raffineria ma oggi attendono una nuova possibilità, attraverso un reinserimento. Questa mattina, gli agenti di polizia hanno monitorato la situazione ma l'iniziativa dei due lavoratori non punta a creare disagi quanto a dare evidenza alla loro condizione attuale.
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