Gela. Due milioni di euro stanziati dal governo nazionale e autorizzati per il Comune di Gela serviranno, tra le altre cose, anche ad attivare i progetti utili alla collettività, impiegando i percettori del reddito di cittadinanza. L’annuncio arriva dall’assessore Nadia Gnoffo, che insieme all’amministrazione comunale ha avuto conferme ufficiali in tal senso. “Le somme arrivate in città grazie al Fondo povertà istituito dal governo rappresentano un’importante boccata di ossigeno per le tante famiglie indigenti della città, provate da un anno durissimo a causa della pandemia. Questi due milioni di euro, che il Comune ha già ricevuto in qualità di ente capofila del Distretto socio sanitario D9, ci consentiranno di intervenire attraverso progetti concreti di inclusione sociale e ci permetteranno di attivare i Progetti utili alla collettività destinati ai percettori del reddito di cittadinanza. Grazie a questi fondi – dice Gnoffo – potremo finalmente intervenire, attraverso bandi ad evidenza pubblica, sul potenziamento delle professionalità all’interno del settore servizi sociali. In questi mesi abbiamo lavorato in emergenza, proprio a causa della carenza di organico e per questo mi preme ringraziare quanti si sono fatti in quattro, con grande spirito di abnegazione, per consentire il normale svolgimento delle attività del settore”. Potranno ottenere copertura economia anche progetti, destinati ad integrare la partecipazione di operatori specializzati.
“Queste somme ci consentiranno di intervenire anche sul personale che dovrà occuparsi dei progetti finanziati attraverso dei bandi ai quali potranno accedere giovani esperti, che potranno così avere un’opportunità per mettere in campo le loro capacità professionali, a tutela dei più deboli”, conclude l’assessore.