Due auto incendiate a distanza di un’ora, vittime operaio Eni e casalinga

 
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Gela. Due incendi di origine dolosa sono stati perpetrati la scorsa notte a Gela. Il primo si è verificato intorno alle 21,30 in via Gagini, alla periferia cittadina, una perpendicolare della strada provinciale 8 per Butera.

In fiamme l’Opel Zafira di una casalinga di 38 anni. Il fuoco, di origine dolosa, ha danneggiato il cofano della macchina. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri del reparto territoriale.

Meno di un’ora dopo, intorno alle 22,10, erano invece gli agenti di una volante del commissariato di polizia ad intervenire per un’auto in fiamme. Il luogo teatro dell’incendio è via Venezia, a poche centinaia di metri di distanza da via Gagini. In fiamme una Fiat 500 di proprietà di un impiegato della Raffineria, di 36 anni. L’auto era stata rubata tre giorni prima in via Canalotto, dove il proprietario risiede. L’incendio di natura dolosa ha distrutto completamente l’autovettura non coperta da polizza assicurativa.

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