Gela. Arresto non convalidato dal giudice delle indagini preliminari e il ventisettenne Andrea Sorrentino ritorna in libertà.
“Era per uso personale”. Ad appena quarant’ore dal fermo successivo ad un blitz degli agenti di polizia all’interno della sua abitazione, il giudice Fabrizio Molinari ha accolto le richieste formulate dal legale di fiducia del giovane, l’avvocato Laura Caci. Lo stesso Sorrentino, sentito davanti al magistrato, ha smentito che la droga ritrovata nel suo appartamento fosse destinata allo spaccio. L’avrebbe avuta a disposizione, secondo la versione resa, solo per un consumo personale. Una linea sostenuta dallo stesso avvocato Caci che, alla fine, sembra aver convinto il gip. Viene meno, quindi, l’obbligo dei domiciliari per il ventisettenne che dovrà solo adempiere a quello di presentazione agli uffici di polizia. A conclusione del loro intervento, gli agenti di polizia del commissariato insieme a quelli di Niscemi ritrovarono quasi dieci grammi di cocaina e pochi grammi di hashish.