Gela. È stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione, perché nella sua abitazione in centro storico furono trovati circa venti grammi di cocaina. La decisione è stata pronunciata al termine del giudizio abbreviato. Per il trentenne Antonino Raitano, adesso, sono stati disposti gli arresti domiciliari. È stata accolta l’istanza avanzata dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Davide Limoncello. Raitano così lascia il carcere.
Furono i poliziotti del commissariato ad entrare nell’abitazione in centro storico e a sequestrare la cocaina. Per la difesa infatti non sussistono più le condizioni per giustificare la detenzione in carcere. Raitano ha altri precedenti, sempre per la droga. Nell’abitazione furono trovati tre bilancini di precisione e una somma di denaro, che comunque venne restituita. Nell’indagine è stata coinvolta anche la compagna, per lei è stato disposto il rinvio a giudizio.