Gela. “I recenti arresti per droga eseguiti dal Commissariato di Polizia, in sinergia con la Squadra Mobile di Caltanissetta e la direzione della Procura della Repubblica di Gela dimostrano quanto lo Stato sia presente in città”. Lo ha detto il Sindaco Lucio Greco a margine del blitz “Smart Working”, che ha portato all’emissione di undici provvedimenti restrittivi nei confronti di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti.
“L’attività giudiziaria posta in essere dagli investigatori è stata puntuale, efficace e impeccabile – ha detto il primo cittadino – il mio plauso va al dirigente, ai funzionari e agli agenti del Commissariato, che coordinati dalla Procura, lanciano un messaggio forte di legalità e speranza nella nostra città”.
“Ammetto di essere fortemente preoccupato per il dilagante fenomeno del consumo e soprattutto dello spaccio di droga tra i giovanissimi. La presenza tra i consumatori di poco più che adolescenti, utilizzati a volte anche come piccoli spacciatori, allarma. L’attività di prevenzione va accompagnata a quella di prevenzione. Serve lo sforzo di tutti, famiglie, scuole, comunità, mondo dell’associazionismo”.
Ulteriore soddisfazione è stata espressa per il primo arresto operato in Sicilia per “flagranza differita” relativa ad un codice rosso per un caso di violenza in famiglia.
“Intervenire tempestivamente – conclude il Sindaco Greco – e denunciare può salvare vite umane mi associo all’appello di chi chiede alle donne e vittime di abusi e violenze, anche psicologiche, di denunciare. Solo così si potrà ritrovare serenità e protezione”.