Droga al gruppo dei nisseni, giudizio immediato: accuse ai due Rinzivillo

Secondo gli investigatori, i quantitativi di hashish e cocaina che i gelesi fornivano ai nisseni, sarebbero stati finalizzati a un profitto economico per il clan

12 settembre 2025 20:07
Droga al gruppo dei nisseni, giudizio immediato: accuse ai due Rinzivillo  -
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Gela. Le indagini sono state chiuse e il gip del tribunale di Caltanissetta ha disposto il giudizio immediato per i coinvolti in un'inchiesta che ha concentrato l'attenzione dei carabinieri e dei pm della Dda nissena intorno a un presunto traffico di droga. A rifornire un gruppo con base proprio a Caltanissetta, secondo le contestazioni, sarebbero stati i gelesi Luigi Rinzivillo e Giovanni Rinzivillo. Negli scorsi mesi, i giudici del riesame annullarono in gran parte il contenuto delle ordinanze ma per i pm continuano a sussistere le condizioni per contestargli anche l'accusa di mafia. Secondo gli investigatori, infatti, i quantitativi di hashish e cocaina che i gelesi fornivano ai nisseni, sarebbero stati finalizzati a un profitto economico per il clan. Ricostruzione che sia gli imputati sia i loro difensori, gli avvocati Filippo Spina e Rosario Prudenti, hanno escluso nel corso delle indagini e in fase di interrogatorio. Il giudizio immediato è stato disposto non solo per i due Rinzivillo ma inoltre per i nisseni Giuseppe Ferro, Emanuele Giardina, Alex Lauria, Jessica La Magra, Manaue Sagona e Michele Tomasella. Sono difesi dai legali Francesca Cocca, Dino Milazzo, Ernesto Brivido, Maria Francesca Assennato e Boris Pastorello. Il gip ha indicato il prossimo novembre per l'avvio del procedimento a loro carico, salvo che le difese non optino per eventuali riti alternativi.

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