Gela. E’ finito nella rete investigativa che da qualche tempo i pm della procura e i carabinieri hanno lanciato sull’acquisto on-line di sostanze stupefacenti. Ieri, il trentenne Walter Chetti si è presentato davanti al gip del tribunale. Il giudice, alla fine, gli ha concesso i domiciliari, mentre la procura ha confermato la richiesta delle detenzione in carcere, applicatagli subito dopo l’arresto effettuato dai militari. L’arresto è stato convalidato. I carabinieri, nel pacco postale destinato al trentenne, hanno trovato circa centonovanta grammi di sostanza stupefacente. Al gip ha spiegato che la droga era destinata solo al consumo personale, ammettendo di averla acquistata sul web.
Il suo legale, l’avvocato Maurizio Scicolone, ha chiesto di rivedere la misura. Il gip ha valutato la sussistenza di tutti gli estremi per la detenzione domiciliare.