Gela. Per ora, niente cambi di strategia. Il centrodestra che ha perso il ballottaggio contro la coalizione pro-Greco starà all’opposizione, in maniera compatta. I consiglieri eletti nelle liste di “Avanti Gela”, Fratelli d’Italia, Udc e Lega si sono riuniti per la prima volta dopo le urne. Ci sono i riconfermati Salvatore Scerra e Sandra Bennici e i nuovi eletti Gabriele Pellegrino, Emanuele Alabiso e Salvatore Incardona. All’opposizione, starà anche l’altro salviniano Giuseppe Spata, battuto al ballottaggio dal neo sindaco. Non arrivano messaggi di chiusura verso la maggioranza del sindaco, anzi. “Opposizione sana e costruttiva portata avanti nell’interesse della città – dicono – è il comune denominatore del gruppo che siederà all’opposizione”. Niente scontro a prescindere, dopo una campagna elettorale dai toni decisamente forti. “Opposizione rigorosa, netta e civile, senza intralciare atti presentati e discussi nell’interesse del popolo elettore tutto – dicono ancora – l’augurio è che si possa iniziare una nuova fase politica ed amministrativa fatta di dialogo e collaborazione tra le forze presenti all’interno del civico consesso e che la città possa avere nel più breve tempo possibile una composizione definitiva, così da poter iniziare a lavorare e dare le risposta ad una città che purtroppo oramai da tempo langue”.
Il drappello di centrodestra, numeri alla mano, non pare avere la forza necessaria per mettere in difficoltà una maggioranza, almeno sulla carta quasi di ferro. In aula, però, sarà tutta un’altra storia e l’opposizione potrebbe iniziare a farsi sentire già quando si tratterà di eleggere il presidente del consiglio comunale. Uno scivolone all’esordio dei pro-Greco farebbe da subito lievitare le quotazioni dell’opposizione, che deve comunque sciogliere dei nodi, a cominciare dalla scelta dei due forzisti Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino. Potranno dichiararsi di Forza Italia anche in aula oppure dovranno tenere il profilo civico di “Avanti Gela”?