Gela. Avrebbe minacciato i proprietari dell’abitazione nella quale viveva dopo che gli intimarono di lasciarla. E’ stata confermata la condanna nei confronti di un cinquantacinquenne, già disposta dal giudice di pace. Anche in secondo grado il verdetto è stato confermato, con una multa, dal giudice Silvia Passanisi. Tra l’imputato e i proprietari dell’abitazione i rapporti divennero molto tesi, fino a quando non fu presentata la denuncia a seguito delle minacce. Difeso dall’avvocato Massimiliano Marù, l’uomo si è sempre difeso, escludendo le accuse. I proprietari dell’immobile, invece, hanno ribadito la loro versione, sostenuta dagli avvocati di parte civile Francesco Cottone e Giusi Li Vecchi.
Sarebbero stati minacciati, con il pericolo di non poter più ritornare nella disponibilità dell’abitazione. Il giudice di secondo grado ha respinto il ricorso della difesa dell’imputato e ha anche riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni in favore delle parti civili.