Gela. “Mancano tutti gli atti propedeutici. Il bilancio di previsione non può arrivare in aula.
Non si sa ancora nulla neanche del piano delle alienazioni. Sarebbe un bilancio falsato”.
Il consigliere comunale di Articolo 4 Terenziano Di Stefano ha sollevato la questione durante la conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del civico consesso Giuseppe Fava. “Come si fa a portare in aula il bilancio di previsione – spiega – quando è già scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti e mancano atti come il piano delle alienazioni degli immobili comunali e il programma triennale delle opere pubbliche?”.
Sotto questo profilo, dubbi sono stati espressi anche dai consiglieri Guido Siragusa e Giuseppe Morselli. Intanto, il consiglio comunale si riunirà giovedì 13 novembre e, oltre ai debiti fuori bilancio ancora da votare, è stato calendarizzato proprio il programma triennale delle opere pubbliche.
A questo punto, i tempi sembrano oramai noti: ovvero, bilancio di previsione in aula a dicembre. Quando non c’è più nulla da prevedere.
