Dopo mesi Mancuso fa la mossa per il congresso cittadino, FI allo specchio divisa fra più anime
Ormai, dato il tempo trascorso, anche i fedelissimi iniziavano a pensare che se ne riparlasse alle "calende greche"

Gela. Il congresso cittadino di Forza Italia nella prima decade di agosto? Probabile, dato che il parlamentare Ars Michele Mancuso, numero uno degli azzurri sul territorio e coordinatore provinciale, dovrebbe depositare la richiesta entro domani, al massimo, in sede di segreteria regionale. Ormai, dato il tempo trascorso, anche i fedelissimi iniziavano a pensare che se ne riparlasse alle "calende greche". Mancuso, nel bel mezzo della discussione all'Ars sulla rete ospedaliera e con un centrodestra che ha preso l'impegno pubblico di evitare tagli per il territorio, avrà modo di guardare anche all'organizzazione del partito in città, a oggi decisamente poco chiara e suddivisa tra anime molto diverse tra loro. Ci sono i suoi fedelissimi e quelli che in questa direttrice non si ritrovano affatto. Ieri sera, l'europarlamentare Marco Falcone, riferimento per esponenti che guardano anche al mondo centrista e azzurro, ha ottenuto una piena conferma dal gruppo cittadino che lo sostiene, durante l'evento del club "Nautico". Mancuso è invece il punto di contatto della Forza Italia dei dirigenti e di diversi sostenitori. Ipotizzare un'unica proposta per la guida del partito locale è decisamente improbabile, almeno per ora. A Mancuso spetta fare da raccordo ma prima bisogna celebrare un congresso slittato svariate volte.