Gela. C’è attesa in casa Meic Services Pallavolo Gela per conoscere l’entità delle squalifiche che verranno decise dal Giudice Sportivo della Fivap in merito al match perso per 3-2 dal sestetto gelese domenica scorsa in casa del Lagonegro. Oggi pomeriggio, infatti, dovrebbero essere ufficializzate tali sanzioni e di conseguenza quali giocatori della rosa gelese rischiano di non dover giocare in un momento cruciale della stagione. In piena corsa play off, infatti, la squadra biancazzurra rischia di perdere degli elementi importanti in questa delicata fase del campionato di serie B1 maschile di pallavolo. Una trasferta nata male quella in terra lucana per il sestetto biancazzurro e che ha avuto come protagonista assoluto l’arbitro Di Meglio che espulso dal campo per un set capitan Marco Di Belardino e per l’intera partita il direttore sportivo Massimo Bonaccorso apparentemente senza motivo. Nonostante i primi due set persi malamente, Caci e compagni hanno cercato di ribaltare il risultato vincendo i successi due parziali costringendo il Lagonegro al tie break. Un quinto set da incubo però per i gelesi che si sono visti sventolare sotto il naso altri due inspiegabili cartellini rossi (Angelo Caci e Rocco Mitideri) regalando così al Lagonegro i due punti vittoria. Decisioni fuori luogo secondo la compagine gelese e che hanno mandato su tutte le furie giocatori e dirigenza. Una brutta pagina di sport che potrebbe pesare come un macigno in vista della rincorsa ai play off. Complice la sconfitta del Club Italia in casa del Cosenza, infatti, i gelesi possono ancora cercare di raggiungere gli spareggi promozione con una classfica che vede Civita Castellana al primo posto con 41 punti, seguita da Aversa con 40. Terzo il Club Italia a 35, Meic 34 e Lagonegro 33. Meic e Lagonegro con una partita in meno. Domenica prossima contro il Cosenza al PalaLivatino, quindi, coach Fabrizio Marano sarà costretto ad inventarsi una formazione in grado di reggere l’importante sfida contro i calabresi. Un compito di certo non facile quello del tecnico gelese costretto a fare di necessità virtù.
