Gela. Da una sconfitta, che ha tirato fuori il carattere, ad una vittoria che ha restituito fiducia. Il Gela riparte da questo, carattere e fiducia nei propri mezzi. E domani, al “Dino Liotta” di Licata, contro il Troina la squadra di Brucculeri ha voglia di aggiungere un altro tassello mancante al puzzle: la continuità. Quella di risultati ovviamente, una delle diverse note dolenti di questa stagione nella quale operare il salto di qualità sembra quasi impossibile. E quale occasione migliore se non davanti al pubblico di casa, iniziando a sfruttare il fattore C e invertire così il trend casalingo pressappoco modesto, altra nota dolente. E pazienza se attualmente le mura amiche saranno quelle dello stadio di Licata o del “Mazzola” di San Cataldo come nel caso della sfida contro il Città di Messina. Oggi ciò che conta è che i tifosi del delfino biancazzurro potranno sostenere la propria squadra dalla tribuna di uno stadio e non dai balconi, alcuni persino pericolanti, di qualche palazzo. Certamente l’affluenza di pubblico non sarà paragonabile a quella che ci sarebbe stata se si fosse giocato al “Presti” (altra nota dolente anzi sconcertante) ma, in un’annata nella quale tutto sembra non andare nel verso giusto, tutto sembra essere stato negato al Gela e a chi ama questi colori, avere la possibilità di giocare a porte aperte appare quasi incredibilmente straordinario.
I biancazzurri, come detto, ripartano dal carattere. Quello del loro allenatore in primis il cui spirito combattivo è difficile da scalfire. E dalla fiducia, che soprattutto domani, bisognerà riporre su di lui chiamato a ingegnarsi per mettere in campo la migliore formazione possibile. Le severe squalifiche di Polito, Retucci e Pizzardi pesano anche in funzione dell’obbligatoria regola degli under da tenere in campo. Un’emergenza che verosimilmente porterà Brucculeri a riproporre il 4-4-2 con Misale, Sicignano, Mileto e Brugaletta (però entrambi a rischio per infortuni) in difesa. La Vardera, Mannoni, Schisciano e Mauro a centrocampo. In attacco ballottaggio tra Dieme e Sowe, rientrato dopo la squalifica, per affiancare Ragosta. Sarà la signora Martina Molinari della sezione di Lamezia Terme a dirigere il match. Fischio d’inizio alle 15.
