Gela. Primi effetti sulla stretta controlli rifiuti. Una donna è stata beccata mentre abbandonava un sacchetto di rifiuti in via Delle Dune, in contrada Femminamorta. Sono stati i vigili urbani a fermarla, sanzionandola di 600 euro. E’ successo questa mattina durante un pattugliamento del territorio in servizio di contrasto all’abbandono rifiuti.
In città intanto prosegue il servizio di rimozione dei cumuli di rifiuti, frutto di 28 giorni di abbandono selvaggio. La ditta Licata non si sta limitando alla rimozione ed allo spazzamento ma anche alla bonifica con lancia termica. La puzza in molte aree è rimasta ma la vera sfida è rappresentata dal dopo rimozione.
Il Comune è stato chiaro. Non ci sono soldi per ripetere continuamente questo servizio aggiuntivo straordinario (che ha provocato milioni di euro di debiti verso la Tekra), per cui occorre insistere su repressione e sensibilizzazione. Aspetti che il Comune e la Tekra hanno curato in maniera inefficace, visti i risultati.
Qualcuno ha già dimostrato di non avere capito nulla. Poche ore dopo la rimozione dei rifiuti nella scalinata tra via Niscemi e via Cascino ecco ricomparsi due sacchi neri di rifiuti.
Più controlli ci vorrebbero purtroppo la gente fa finta di non capire e persevera quindi sotto con le multe ……..
Voglio emigrare in Scozia!
Hai ragione ma a questa gente che nn ha rispetto per se stessa bisogna punirla cn multe salatissime e vedrai come si tolgono il vizio.
Elena perdonami se ti contraddico, siamo giovani e questa gente che nn ha rispetto soprattutto per se stessa noi la dobbiamo punire,
Come?
Come fanno al nord in cambio di girarci le spalle beccarli o fotografare targhe auto e pubblicarle e vedrai che piano piano arrivano i risultati. GELA purtroppo è un paese dove regole c’è lì facciamo da se. Mi rivolgo alla gente che nn sa cosa sia il rispetto: quello che voi fate nn fate altro di dare esempio hai vs. Figli
Però qui si sbaglia a non mettere i cassonetti, che sono in tutte le città, con la scusa dell’inciviltà si va sul risparmio nello svolgere il servizio. Non mi hanno dato né il secchio per l’umido, né sacchetti e né niente. COSÌ NON VA BENE! Qua si vuole e si pretende la botte piena e la moglie ubriaca!
Già..a gela sembriamo uno ‘stato’ a se..ognuno fa quello che vuole..le regole le facciamo noi e pretendiamo anche la
Ragione se qualcuno ci reguardisce..e’ inutile troppa ignoranza..un bel viaggio in qualche altro paese glielo farei fare per fargli capire cosa significa rispettare il proprio paese..CAUSA PERSA
Nella gradinata tra via niscemi e via cascino a buttare la spazzatura sono i cittadini del palazzo adiacente la scuola media P E Giudici che buttano e depositano la spazzatura in quel sito, in quanto davanti alle loro case non hanno spazio ove depositare. Mi meraviglia perché la tekcra considera questo cumulo come servizio aggiuntivo.
Per la tekra tutto è servizio aggiunto e per il comune vanno bene le multe da 600 euro è tutto un accordo… non pagate… mandiamo a casa questi politici che hanno distrutto il nostro paese
La civiltà, il buon senso, le regole, il rispetto per gli altri e per la cosa comune, sono cose che non appartengono a noi gelesi, purtroppo. Siamo un popolo di strafottenti e incivili. Non serve andare in altre città per capire come si comportano gli altri. Abbiamo avuto l’esempio di quel turista (ex gelese) che si è indignato al punto di portare la spazzatura davanti al municipio ed è stato multato. Invece di perseguitare chi lascia per strada la spazzatura si multano le persone che chiedono una Gela più pulita. Si deve vergognare la politica che da sempre è stata LATITANTE e noi che siamo peggio dei BARBARI. A Gela vige una regola: non mi importa ciò che succede ad un palmo dal mio c…. e così non si va da nessuna parte.
Le multe andrebbero fatte quando metti il cittadino in condizioni di potersi comportare bene…
Non essendoci i secchi fuori non posso tenere la spazzatura dentro casa, per fortuna che alcuni hanno capito che è un accordo comune tekra (ricordo che questa società indagata a Gela e in altri comuni dove opera) finiamola con l inciviltà, chi paga senza avere i servizi adeguati è solo un ignorante che riempie le tasche al comune e ai politici ignoranti senza scuola che ne fanno parte…ribellatevi il popolo è sovrano!!!