Gela. E’ stato un addio molto sentito da tutti i parrocchiani, che per sette anni hanno avuto al loro fianco, giorno dopo giorno, don Paolo Terrana. Ieri, si è congedato da San Domenico Savio. All’ultima messa officiata, c’erano tanti parrocchiani e anche autorità istituzionali, il sindaco Lucio Greco e il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. Don Terrana è sempre stato in prima fila nei tanti problemi affrontanti dal quartiere e dalla comunità, che si è trovata davanti anche alla chiusura dei locali della parrocchia.
Il parroco è parso commosso, ieri, sapendo di lasciare una comunità sempre attiva e che ha seguito un percorso insieme a lui. Il sacerdote e i parrocchiani si sono dati da fare nei momenti più difficili della pandemia e di recente nell’ospitare i primi ucraini che hanno lasciato la loro terra, per fuggire dalla guerra.
È stato difficile e commovente salutare il nostro parroco Don Paolo Terrana,a cui noi fedeli e collaboratori, dobbiamo molto alla sua perseveranza e per il coraggio della Fede con i quali ci hai aiutati ad alzare lo sguardo a CRISTO, per ricevere la Grazia nell’affrontare le tante situazioni difficili, soprattutto in questi due ultimi anni di pandemia,ricordandoci sempre:CHE GLI ULTIMI, I PIÙ FRAGILI E TUTTE LE FAMIGLIE CHE SI TROVANO IN DIFFICOLTÀ, NON DEVONO ESSERE MAI LASCIATI SOLE NELLA LORO SOFFERENZA. GRAZIE CARO DON PAOLO, INDIMENTICABILE FRATERNO AMICO,CHE LASCI NEI NOSTRI CUORI E NELLE NOSTRE MENTI,I SACRI VALORI DEL VANGELO OPERANTE.