Gela. Domenica, anche se il clima politico non è certamente lo stesso delle amministrative, si torna alle urne per le consultazioni europee. I partiti locali ne approfitteranno per pesarsi e capire su che tipo di consensi possano ancora contare in città. Questa volta, non ci sarà il “travestimento” da lista civica. In questi giorni, non a caso, qualche “big” si sta facendo vedere in città. Dalla dem Michela Giuffrida (candidata appoggiata da buona parte della segreteria locale del partito) all’ex ministro Saverio Romano (che corre nella lista di Forza Italia ma è sostenuto soprattutto dai centristi), passando per Dafne Musolino (sponsorizzata dai vertici locali dell’Udc). Ne ha approfittato anche il grillino Dino Giarrusso. Nelle ultime ore, è stata la volta di Raffaele Stancanelli, scelto dall’establishment di Fratelli d’Italia. Gli esponenti locali del partito di Giorgia Meloni l’hanno incontrato durante la sua comparsata e sono stati toccati i temi tipici della campagna elettorale per le europee. Domani mattina, invece, tocca all’europarlamentare uscente Salvatore Cicu, che in un locale della città (con il suo referente locale Salvatore Sammito) incontrerà i sostenitori. Sammito, da anni, è politicamente legato al forzista e adesso gli dà manforte, all’indomani della sua elezione all’assise civica.
In serata, invece, in un locale a Caposoprano, sarà la volta di Pietro Bartolo. Il medico di Lampedusa, che assiste i migranti che arrivano sulle coste siciliane, è schierato con il Pd e incontrerà militanti dem che hanno scelto di appoggiarlo (tra loro c’è Stefano Scepi). La scorsa settimana, ancora, gli esponenti locali del Popolo della Famiglia hanno presentato il loro candidato Fabio Nalbone.