Gela. C’è una prima svolta nella protesta che da mesi le associazioni a tutela dei diversamente abili portano avanti contro l’assenza di servizi in città. I funzionari dell’assessorato regionale autonomie locali e funzione pubblica hanno scritto al Comune. Una relazione completa dovrà essere trasmessa entro i prossimi giorni. Sono state accolte le segnalazioni fatte pervenire a Palermo dai responsabili dell’associazione H e da quelli della Consulta. Se non dovesse arrivare il rapporto richiesto ai funzionari di Palazzo di Città, allora la Regione potrebbe predisporre un’ispezione. L’avvocato Paolo Capici, che rappresenta l’associazione H, ha scritto una lunga nota, nella quale si elencano una serie di disfunzioni, dal servizio di trasporto non obbligatorio tagliato alla mancata attivazione di un centro diurno a sostegno delle famiglie dei diversamente abili.
Nelle scorse settimane, non sono mancate le proteste plateali, compresa l’occupazione simbolica del municipio, attuata dai diversamente abili e dai loro familiari.