Gela. “Piena condivisione”. E’ questa la linea che prevale al termine del primo incontro della maggioranza distefaniana che nel pomeriggio si è data appuntamento a Palazzo di Città. La prospettiva immediata è quella dell’avvio delle attività del civico consesso. Di Stefano e gli alleati, impegnati nelle tante emergenze che in questo periodo si concentrano su più fronti, hanno affrontato questioni strettamente politiche e di strategia. Rimane ferma la volontà di farsi trovare da subito pronti pure per la presidenza del consiglio comunale. Quindici esponenti di maggioranza, all’incontro rappresentati dai referenti dei tre gruppi presenti in consiglio, non vogliono esordire all’assise senza un accordo che preservi politicamente il legame stretto tra aula e amministrazione comunale. Di Stefano ha chiesto principalmente che chi si impegnerà nei ruoli istituzionali lo faccia a tempo pieno, assicurando una presenza constante. Ipotesi specifiche non ne sono state prospettate, a quanto pare. I grillini del Movimento cinquestelle vorrebbero arrivare ad un accordo generale che possa assegnare la presidenza all’avvocato Paola Giudice, rieletta in consiglio e vicepresidente uscente. C’erano le delegazioni dei tre colori che in aula stanno con il sindaco e con la sua giunta, dem, grillini e civici. Tensioni pare non ce ne siano.
Ogni gruppo svilupperà un’analisi interna. Lo faranno già in serata i civici di “Una Buona Idea”, su convocazione del segretario Giovanni Giudice (neo consigliere comunale). Un’ulteriore verifica tra i distefaniani è in programma prima di venerdì, quando è fissato l’esordio del consiglio comunale.