Gela. Il sindaco Lucio Greco ha convocato una riunione con i vertici di Caltaqua e Ati idrica per discutere del caso relativo alla parrocchia di Macchitella San Giovanni Evangelista. Nella lettera il primo cittadino ha ribadito l’urgenza di garantire un minimo quantitativo di fornitura idrica alla parrocchia San Giovanni Evangelista, anche alla luce delle recenti direttive dell’Arera. La stessa Autorità di Regolazione per l’Energia ha chiarito che, “in caso di distacco dalla conduttura idrica, il Sindaco può finanche denunciare alla Procura della Repubblica del Tribunale competente l’eventuale distacco, poiché avvenuto a controversia aperta, e, contestualmente, ordinare al gestore il riallaccio dell’utenza nelle ventiquattro ore successive, esplicitando anche le condizioni di chi ha subìto il distacco”. “Nel caso di specie appare evidente, così come lo stesso gestore sottolinea nella nota, non sussista alcun contenzioso con il titolare dell’utenza, confermando in maniera inequivocabile che non vi fossero i motivi radicali del distacco. A maggior ragione trattandosi di un locale di culto, che di certo non usa l’acqua per ragioni commerciali o speculativi. Tra l’altro risulta che il parroco della chiesa in questione abbia posto ogni tentativo legittimo per vedere risolta la propria condizione di difficoltà. Per questi motivi appare sproporzionata la decisione di sospendere la fornitura idrica, non garantendo neanche il minimo indispensabile. Non si può infine non sottolineare che la questione rischia di creare un effetto domino in casi analoghi”, dice Greco.
La riunione è fissata per giovedì 18 gennaio a Palazzo di Città. Il sindaco proporrà la revisione della Carta dei Servizi e del Regolamento dell’utenza, eliminando il ricorso alla pratica dei distacchi, inserendo e potenziando meccanismi di tutela per la morosità incolpevole, lasciando ai sindaci la possibilità di emettere ordinanze per l’immediato ripristino del flusso.