Dissesto, bilancio e Ghelas: tanti delicati capitoli finanziari per l'amministrazione
Adempimenti complessi che toccano delicati equilibri finanziari, sia del municipio sia della multiservizi, sempre monitorati dagli organi di controllo e dalla Corte dei Conti, che in più occasioni ha svolto verifiche. Accertamenti che sarebbero in corso
Gela. In municipio, sarà probabilmente un'estate quasi per intero dedicata a passaggi amministrativi molto delicati, che pesano, non poco, sugli equilibri finanziari. Il sindaco Di Stefano, in settimana, ha dovuto nuovamente posticipare, di qualche settimana, il completamento di tutti gli atti propedeutici al bilancio stabilmente riequilibrato. Se ne dovrebbe riparlare entro metà giugno, quando sulla carta, però, il primo cittadino non accetterà più altri rallentamenti. Ha già dato indicazioni precise ai dirigenti. Più in generale, l'amministrazione comunale si trova a fronteggiare un dissesto che non lascia scappatoie e che il sindaco, insieme agli alleati, vorrebbe traguardare prima possibile, nel tentativo di mettere definitivamente in sicurezza i conti comunali e ottenere comunque un riscontro politico, certamente non scontato. A maggior ragione, questa fase dovrà dire quale sarà il destino dello strumento finanziario. Non è da meno il capitolo Ghelas. Il contratto dovrebbe essere in dirittura di arrivo. Consentirà alla municipalizzata di programmare sul lungo periodo, superando le proroghe, l'ultima delle quali è in scadenza a metà giugno. Il tavolo è sempre aperto con il management dell'azienda, che ha ottenuto la fiducia del primo cittadino. Negli scorsi giorni, si è tenuta l'assemblea della municipalizzata. La presentazione del bilancio aziendale slitterà perché le parti stanno cercando di pervenire a soluzioni condivise circa le pendenze economiche che l'in house vanta nei rapporti con Palazzo di Città. Ci sono crediti consistenti che Ghelas deve ancora incassare. L'amministrazione comunale, a partire dal sindaco, non si sta tirando indietro e anzi vorrebbe concludere, sbloccando l'ammontare necessario. Non è così semplice, però. Un segnala tangibile, il sindaco lo sta dando intervenendo sul taglio lineare, da circa duecentomila euro, che venne disposto nel 2023 sui canoni dovuti a Ghelas ma a condizioni contrattuali invariate. Una mossa, quella di due anni fa, che non ha convinto e sulla quale l'amministrazione comunale intende porre rimedio. La regolarizzazione complessiva dei rapporti di debito-credito tra Comune e Ghelas è fondamentale per il bilancio dell'azienda. Sono tutti adempimenti complessi che toccano delicati equilibri finanziari, sia del municipio sia della multiservizi, chiaramente sempre monitorati dagli organi di controllo e dalla Corte dei Conti, che in più occasioni ha condotto verifiche su questo versante. Accertamenti che sarebbero in corso.
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