Gela. I disservizi idrici di questo periodo pongono non pochi dubbi anche rispetto a ciò che potrà accadere con l’inizio delle lezioni, negli istituti scolastici cittadini. Miguel Donegani del laboratorio politico “PeR” solleva la questione. “Domani per molti alunni inizia la scuola, le famiglie stanno vivendo ore di panico e di vero dramma perché non sanno se potranno avere l’acqua dai propri rubinetti per l’igiene dei propri figli e per il loro primo giorno di scuola. Le stesse scuole dovranno affrontare la mancanza di acqua e quindi di igiene all’interno dei plessi, con il concreto rischio di iniziare l’anno con scioperi, proteste e manifestazioni invece che con le regolari lezioni”, spiega.
“Mi auguro che si sia fatta una programmazione per gestire una situazione nota e assodata, considerato che l’inizio dell’anno scolastico è previsto dal calendario regionale per tutte le scuole siciliane. Calendario noto da mesi”, conclude.