Gela. La situazione generale del servizio idrico, anche negli altri Comuni dell’ambito, non sarebbe affatto in linea con quanto stabilito nel contratto. Disservizi e tariffe elevate sarebbero aspetti sottolineati nelle relazioni che i sindaci del territorio hanno fatto pervenire alla commissione tecnica, che si è riunita anche nel pomeriggio di oggi, in municipio a Caltanissetta. “Vorrei rassicurare il segretario della Cisl Emanuele Gallo – dice il sindaco Lucio Greco che ne fa parte – gli atti sono pubblici e non lavoriamo nel segreto. Può chiedere di acquisirli e sicuramente gli verranno consegnati”. Secondo il sindacalista, i lavori “blindati” della commissione non consentirebbero ai cittadini di avere le necessarie informazioni su un tema che li riguarda direttamente. Nel corso della riunione di oggi, è proseguito il confronto tra i componenti e non sono stati trascurati gli accertamenti sull’eventuale sussistenza di cause di revoca del contratto con Caltaqua. “Le valutazioni sono in corso – dice ancora Greco – vorrei ricordare che il Comune di Gela è stato inserito in commissione solo su mia insistenza. Inizialmente, non ne faceva parte. Rescissione del contratto? Se ce ne saranno i presupposti, potrebbe essere anche in danno. Tutti i Comuni hanno trasmesso una relazione sullo stato del servizio idrico nel territorio di riferimento”.
Lunedì prossimo, nuova riunione della commissione. L’ipotesi della rescissione del contratto che lega i Comuni a Caltaqua, attraverso l’Ato, non viene scartata.
Penso che i nostri politici sanno che a Gela il prezzo minimo di un metro cubo di acqua è di euro 1,05 + IVA per i primi 14 metri cubi trimestrali; poi si arriva alla cifra iperbolica di euro 4,22 + IVA oltre il consumo trimestrale di 36 metri cubi. Considerando una famiglia media di quattro persone per un consumo di 70-80 metri cubi a trimestre, si ottiene una bolletta (inclusi i servizi accessori) di euro 130-150. e oltre.
In molti comuni siciliani la tariffa base è di euro 0,20 a metro cubo fino ad un consumo annuo di 200 metri cubi (non sto scherzando: solo 20 centesimi di euro a metro cubo e cioé meno di un 1/6 di quanto a noi addebitato). Costa più il consumo di acqua che quello del gas metano. La bolletta di Caltaqua del 3° trimestre era per un importo complessivo di euro 102,13 per un consumo per due persone di metri cubi 37. Per quanto tempo i gelesi potranno sopportare ancora questo oltraggio?. Svegliamoci tutti e mandiamoli a casa. Vergogna.
Con un consumo di 87 mc hanno inviato una bolletta di € 688 visto che hanno aumentato le tariffe ad agosto 2019 e pretendono il conguaglio (non dei consumi ma della nuova tariffa) a partire da gennaio 2018. Complimenti a Caltaqua